piccolo vademecum sull’utilizzo del palo santo e un altro legno valido con cui alternarlo
Il palo santo è un legno particolarmente profumato proveniente dall’Ecuador e dal Perù. Viene utilizzato nei rituali di meditazione e nell’arte della fumigazione per purificare gli ambienti, gli oggetti e le persone e per aumentare la concentrazione negli stati meditativi.
La produzione di Palo Santo dovrebbe avvenire nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’albero stesso in quanto si dovrebbero utilizzare esemplari di Palo Santo già caduti a terra e seccati naturalmente. Per acquisire infatti il suo particolare profumo e soprattutto le sue proprietà, la pianta del legno di palo santo deve avere almeno una decina di anni e il ramo da cui si ricava il legno deve staccarsi in modo del tutto naturale dalla pianta.
Data l’enorme richiesta di mercato che questo legno ha avuto negli ultimi anni, diverse aziende hanno purtroppo smesso di occuparsi della tutela di questa pianta e del suo territorio d’origine, deturpando distese di alberi ancora giovani per poterli immettere sul mercato.
Per questo motivo negli ultimi anni moltissime persone si sono prodigate per fermare l’utilizzo e di conseguenza l’acquisto di questo legno dalle mille proprietà e bloccarne così il mercato nero che gli si è creato intorno.
Siamo chiaramente d’accordo con chi si schiera a favore della salvaguardia di piante e pianeta ma siamo d’altra parte rincuorate dal fatto che esistano aziende serie che non solo rispettano i ritmi di questa pianta sacra utilizzando soltanto piante già cadute, ma sostengono il territorio sostituendo gli alberi caduti con nuove piante e tutelano le persone del luogo attraverso un processo lavorativo equo e condizioni commerciali adeguate.
Il nostro Palo Santo proviene da un’azienda che da sempre fa parte di questa rete di produttori che ancora credono fermamente che il processo naturale e i ritmi di questo pianeta vadano rispettati e condivisi, che ancora credono e si battono affinché siamo noi, esseri umani, ad adeguarci al mondo e non viceversa.
L’uso del Palo Santo può essere una grande risorsa per chi sente il bisogno di purificare ambienti, oggetti o anche soltanto per condurci, attraverso l’olfatto, a sensazioni positive, ma come ogni altra cosa, l’abuso di questo legno può mettere a dura prova l’ambiente e le popolazioni che vivono nei luoghi di produzione. il consiglio è quello di utilizzarlo in modo consapevole, senza abusarne e soprattutto di acquistarlo da produttori certificati che possano garantire la salvaguardia di queste piante sacre e delle persone che vivono e lavorano attorno ad esse.
Se vuoi provarlo puoi acquistare il nostro Palo Santo sfuso o il kit con i carboncini.
Qui invece c’è un video che ti spiega come utilizzarlo al meglio.
Una valida alternativa: IL LEGNO DI CEDRO
Da qualche tempo abbiamo scelto di accompagnare il Palo Santo con un altro legno dalla resina profumatissima: il legno di Cedro.
Il Legno di cedro tipicamente nostrano infatti ha al suo interno una profumatissima fragranza che, se bruciata, rilascia una gradevole sensazione balsamica e e dolce al tempo stesso.
Il suo profumo avvolgente aiuta a rilassarsi donando forza e sicurezza interiore, il suo fumo purifica l’ambiente e aiuta a gestire le situazioni di stress.
In primavera e in estate può essere utilizzato negli spazi aperti e semi aperti in sostituzione dei classici incensi o degli zampironi. Il legno di cedro è un alleato contro insetti e zanzare, il suo fumo dolciastro all’olfatto umano risulta di fatto acre e sgradevole per tutti gli insetti e li tiene lontani in modo naturale.
Il suo utilizzo è simile a quello del Palo Santo, anche se ha la sua resa migliore se utilizzato con un carboncino da incensi.
Se vuoi vedere come utilizzarlo trovi un video qui.
Se sei curiosə di provarlo trovi nel nostro shop i kit che comprendono due legnetti di cedro e tre carboncini o i singoli bastoncini.
